Non riesco a vedere cosa c'è ad un palmo dal mio naso.
Posso solo immaginare svariate gradazioni di buio.
Non conosco la paura di cadere, non c'è niente contro cui io possa urtare.
Sono circondata da pareti di cui posso solo approssimarne la distanza e sono stanca di sfiorare il perimetro per indovinarne la forma.
Davanti ho un'inferriate con fessure più scure del buio che mi avvolge.
Io non riesco più a capire, annaspo nel buio che mi allaga gli occhi.
Ed ogni giorno mi muovo solo per tendere la mano nel buio delle inferriate sperando di trovare appesa una chiave da girare per poi ritrarla inorridita dall'ipocrisia umidiccia che mi resta appiccicata fra le dita.
4 commenti:
La Luna passerà, passerà.
Lady Lyberdeth/Lakemuna
Tendi la mano nel buio... e trovi la mia, che sto nella stanza accanto. E dopo aver sfiorato la tua mano, non cerco più la chiave...
non mi ricordo se l'ho pubblicato o l'ho solo scritto sui miei foglietti..
non esiste un fondo quando stai cadendo, esiste solo una gradazione di buio che ti permette di non vedere più quanto stai cadendo.
Wa! Ora salvo il linku così non commetterò più la grande stronzata di non commentarti!
Ottavia
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