martedì 4 dicembre 2007

Shopping compulsivo

Se sei triste non ti solleverà certo un qualsiasi oggetto.. "STUPIDA, non è un oggetto qualsiasi, è un LIBRO"

Entri nella libreria e non ti guardi intorno, come molti sospetterebbero, ma abbordi subito la prima fila di libri ad ubriacarti di lettere in grassetto.
Considerare mediocri tutte quelle cataste ammiccanti di libri fantasy e innamorarsi dei loro titoli, è sempre stata una tua droga finto-intellettuale..
Dribbli piramidi perfette forse troppo perchè qualcuno possa prendere un libro, ma tu senza pensarci lo prendi con gesti furtivi e lo rigiri tra le mani proprio con l'abilità di un ladro. ladro di parole.
No, non è quello che cercavi e te ne accorgi mentre il commesso ti guarda più confuso di te dopo che tu stessa l'hai travolto.
"Che ti serve?" e la sua voce tradisce già il finto entusiasmo. Ma tu, come sempre ti perdi e pensi che no, i commessi non possono parlare così, non se vendono libri! Rassegnata decidi che il mondo non è perfetto e spari a bruciapelo il libro che vuoi come in guerra contro l'antipatia che il commesso ti ha appena dichiarato e il suo sguardo commenta il titolo ma seppur schifato t'accontenta.."brevi interviste con uomini schifosi..cerchiamo..." Finalmente il suo volto si illumina di un sorriso che ti rincuora e sorridi anche tu, "No, mi dispiace! Non l'abbiamo.." Il tuo sorriso rimane ghiacciato, e lo ricicli dicendo "occheigraziebuonasera".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mm forse quel commesso manco sa che significato ha la parola "libro" o i suoi usi (quest'ultima cosa la dico pensando alla migliore delle mie ipotesi..).

Anonimo ha detto...

oh in effetti la faccia da gay l'aveva...xD ecco perchè esistono libriccini arrotolabili... =O