domenica 25 maggio 2008


Vorrei che nulla fosse così banale, anche solo per non lasciare le righe scritte a metà,
per non lasciare giustificazioni al mio vuoto anestetizzante.
Vorrei tanto stare su un foglio per ore come se scrivessi una storia lunga quanto tutta la mia vita
ma questa penna si sta già consumando ed andrò via anche questa volta, rotolando da ora in ora.

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